[IBAM] Istituto per i beni archeologici e monumentali

RIFERIMENTI

Ing. Edoardo Geraldi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito web dell’Istituto: www.ibam.cnr.it

PRINCIPALI ATTIVITA’ NEL SETTORE ENERGIA

Considerate le caratteristiche delle città europee, l’efficienza energetica degli edifici storici è la sfida futura delle nuove politiche urbane con l'integrazione delle fonti di energia rinnovabili nelle reti energetiche urbane e l'uso di tecnologie che permettano di utilizzarle anche nel delicato settore dei beni culturali.

L’obiettivo è quello di promuovere un mutamento di prospettiva finalizzato a limitare il ricorso ad azioni singole slegate nel tempo per promuovere un’idea di risparmio delle risorse inteso come processo, orientando l'intervento verso una comprensione globale del sistema che sappia confrontarsi con una molteplicità di variabili legate all’uso dell’edificio, alla sua durata nel tempo, alla sicurezza, alla fruibilità e preservazione dei suoi valori culturali, al suo inserimento nell’ambiente.

Questo patrimonio architettonico merita un'attenzione molto particolare all'interno di un approccio progettuale sostenibile, in termini di efficienza energetica e preservazione di identità. Di qui la motivazione essenziale del ruolo della ricerca, garantire metodi e tecniche di profonda conoscenza del patrimonio costruito, strumenti di simulazione, riduzione al minimo delle alterazioni e loro reversibilità (in particolare per quanto riguarda le modifiche impiantistiche), particolare attenzione all'introduzione di nuovi materiali.

Il processo di valutazione e conoscenza storica, la valutazione delle caratteristiche fisico-ambientali e delle modificazioni indotte dai mutamenti climatici, lo studio dei processi di degrado e la conservazione, il consolidamento e recupero così come l'elaborazione di metodologie legate ad un utilizzo più consapevole dell'energia e dei materiali, sono raccordati nelle attività dell'IBAM in un approccio sostenibile connesso alla natura fragile di questi beni.

Analogo discorso per i territori, analizzati valutando l’evoluzione storica dell’uso del suolo (boschivo, agrario, zootecnico) correlata con i cambiamenti climatici a supporto di strategie di sviluppo economico con un utilizzo ecosostenibile del territorio.

Progetti:

Partner nel Progetto “Laboratorio per l’Efficienza Energetica Abitativa e la Tutela Monumentale (LIEMP)” finanziato nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca” APQ “Ricerca Scientifica” II e III Atto integrativo della Regione Puglia. Progetto in corso di realizzazione (dicembre 2013 – dicembre 2015) Responsabile Scientifico per l’IBAM Dott. Giovanni Quarta

Lead Partner: UNISALENTO – DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’INNOVAZIONE, Responsabile Scientifico Prof. Domenico Laforgia.

Nell’ambito del progetto con UNISALENTO, l’IBAM punta all’organizzazione presso la propria sede di Lecce di un laboratorio moderno, efficiente e funzionale per lo studio e la caratterizzazione dei materiali lapidei naturali e artificiali impiegati nell’edilizia storica pugliese e di quella del Mediterraneo, integrato efficacemente da strumentazioni per le analisi (hardware e software) ed attrezzature per la caratterizzazione energetica in situ di manufatti con valenza storica e monumentale. La possibilità di testare e certificare materiali edilizi consentirà a tutti i produttori pugliesi di avere in loco un laboratorio altamente specializzato con il quale interfacciarsi per avere consigli e soluzioni tecniche a problematiche produttive. Il laboratorio sarà inoltre in grado di fornire assistenza nella formulazione di soluzioni impiantistiche adattate al territorio pugliese con particolare attenzione allo sfruttamento delle risorse rinnovabili, in particolare la geotermia.

Progetto “Nuove Tecnologie applicate al miglioramento della stima, analisi e gestione delle variabili Climatiche a scala locale per applicazioni nel settore delle Energie rinnovabili ed efficienza energetica del patrimonio costruito (ClEneTech)” finanziato nell'ambito del bando della Regione Basilicata finalizzato alla “Promozione della ricerca e dell’innovazione e sviluppo di relazioni con il sistema produttivo regionale” (PO FSE Basilicata 2007/2013). Progetto in corso di completamento (gennaio 2014 – luglio 2015).

Lead Partner: IBAM, Responsabile Scientifico Ing. Edoardo Geraldi

Partner: Digimat System Engineering S.R.L., Openet Technologies S.p.A. e ImpresAmbiente.

L’accurata conoscenza delle variabili climatiche a scala locale (temperatura, umidità, irraggiamento solare, vento, precipitazioni, etc.) è, come noto, di strategica importanza sia nella pianificazione e gestione dell’utilizzo delle risorse rinnovabili sul territorio sia nell’implementazione di strategie più accurate di efficientamento energetico del patrimonio costruito. In questa ottica si inserisce il progetto ClEneTech che verificando l’utilizzo di strumenti e modelli avanzati basati su metering satellitare si propone di fornire nuovi elementi di valutazione delle caratteristiche climatiche del territorio lucano e sulla variabile disponibilità di risorse energetiche rinnovabili, per propria natura discontinue e non programmabili, consentendo di migliorare in modo sensibile la gestione del sistema energetico territoriale pianificandone lo sviluppo nel tempo in modo più efficiente e consapevole.

INFRASTRUTTURE E STRUMENTAZIONE

L’Istituto è dotato di diversi laboratori dislocati nelle diverse sedi d’Istituto con differenti specializzazioni le cui dotazioni possono essere ricavate in dettaglio dal sito istituzionale:

http://www.ibam.cnr.it/risorse-e-servizi/laboratori

Tra le strumentazioni a disposizione si segnala: diverse termocamere (MW e LW) per analisi termografiche all’infrarosso ad alta risoluzione termica e spaziale; sistemi di monitoraggio fisico-ambientale wireless e wired.

In via di acquisizione: sistema misura diffusività termica/calore specifico; termobilancia (per misure di umidità in situ); dilatometri per la misura del volume apparente di solidi; camera climatica shock termico; laser scanner ad alta risoluzione per rilievo di manufatti.

TEMATICHE/SETTORI DI INTERVENTO

-        Efficienza energetica

-        Produzione di energia da fonti rinnovabili

-        Energia e cambiamenti climatici

-        Energia e scienze umane